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Visualizzazione dei post da febbraio, 2014

Advance Course on Clinical Trials

San Benedetto del Tronto - Hotel Smeraldo Suites & Spa  Lunedì 16 - venerdì 20 giugno 2014 link Obiettivo Nazionale ECM Applicazione nella pratica quotidiana dei principi e delle procedure dell’Evidence-based Practice. Obiettivi specifici Classificare i trial clinici e identificare gli ambiti di utilizzo delle numerose varianti Conoscere i fattori che influenzano l’integrità e la trasparenza dei trial clinici Apprendere metodi e strumenti per la pianificazione, conduzione e analisi dei trial clinici Utilizzare lo SPIRIT Statement per migliorare il reporting dei protocolli Utilizzare il CONSORT Statement per migliorare il reporting dei trial clinici Conoscere i principali aspetti normativi e organizzativi dei trial clinici Apprendere standard, metodi e strumenti per migliorare l’etica e l’integrità dei trial clinici Conoscere gli standard internazionali per la stesura del manoscritto Conoscere le strategie per scegliere la rivista a cui sottomettere il manoscritto

Ricerchiamo! Gli studi osservazionali

La ricerca osservazionale si basa nello studiare cosa accade o è già accaduto ad una fetta della popolazione (campione) durante un certo periodo di tempo. Nella piramide delle evidenze la ricerca osservazionale è posizionata nei gradini più in basso. Questo però non significa che sia una ricerca di "seconda scelta", infatti in alcuni casi la ricerca osservazionale è l'unico tipo di disegno ammesso (di seguito il perché di questa affermazione). Elementi fondamentali della ricerca osserzionale sono: - Il campione; - la caratteristica; - l'esito. Così come ogni tipo di ricerca anche l'osservazionale è soggetta alla presenza di errori di due tipi: - errore casuale - errore sistematico (o bias) Altro elemento importante che riguarda il più delle volte questo tipo di ricerca è la presenza dei confondenti che possono minare l'analisi dei dati. Ok, definiamo adesso i grassetti: Campione. La scelta del campione in una ricerca osservazi

Ricerchiamo!

Bias: errore sistematico che incide in maniera costante al ripetersi delle misurazioni, le ripetizioni nelle misurazioni non aiutano ad eliminare l'errore ma lo amplificano. La ricerca indipendente è, al pari della ricerca profit, basata sulla metodologia. Capita non di rado però che la ricerca indipendente pecchi proprio su questo aspetto così importante, piedistallo per tutti gli altri elementi che compongono uno studio clinico (aspetti statistici, dimensione campionaria ecc...). La scelta con questo post di focalizzare l'attenzione sulla ricerca non-profit è solo una scelta di comodo ma le lacune in campo metodologico sono anche rintracciabili in alcune ricerche sponsorizzate, come quelle finanziate dai fabbricanti di Dispositivi Medici. Partiamo con alcune nozioni basilari: Ricerche osservazionali : sono studi clinici condotti spesso per verificare se una determinata caratteristica (es. esposizione ai pollini) possa essere un fattore protettivo o una fattore

Positivonesi! Sogno o son desto?

E' di pochi giorni fa un esilarante opuscolo sul tema delle sperimentazioni cliniche ed in particolare sull'uso della randomizzazione. Per chi non lo sapesse, in una sperimentazione, la randomizzazione consente l'assegnazione casuale (random) dei soggetti ad uno dei gruppi in studio (spesso due, gruppo caso e gruppo controllo). E' la tecnica che , insieme alla presenza di un controllo, crea gli studi clinici con il più alto livello di evidenze (gli RCT). Perché è così importante la randomizzazione? Perché, qualsiasi cosa si faccia per ridurre gli errori che possono inficiare le analisi alla fine di uno studio, esistono delle variabili (casuali) note e non note che in assenza di randomizzazione possono disturbare in un senso o in un altro la ricerca. Randomizzare assicura che queste variabili si distribuiscano in un gruppo e nell'altro in maniera uniforme. Nell'articolo si leggono alcune massime da fare invidia a Cetto Laqualunque. Sentite cosa scri