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Visualizzazione dei post da dicembre, 2017

DDL 1324 Approvato alla Commissione Sanità. Quali rischi per la ricerca clinica?

Oggi è stato approvato alla Commissione Sanità il ddl 1324.  Come accennato in un precedente post , q uesto disegno di legge tratta importati aspetti sulle sperimentazioni cliniche (Capo I - Sperimentazione clinica dei medicinali) ed è  il primo e vero atto legislativo che ha l’intento di modellare l’attuale assetto normativo in ambito della ricerca, per avvicinarlo alle esigenze del Regolamento 536/2014. Nel post precedente ho sottolineato quelle che per me rappresentano lacune del ddl, che possono essere così riassunte: La mancata delega a Governo su ricerche diverse dalle sperimentazioni cliniche dei medicinali; Una indicazione sulla ripartizione degli utili non ben caratterizzata; La mancata definizione delle responsabilità legate all'applicazione dell'apparato sanzionatorio; Tariffa per le ricerca: quante volte verrà versata e come sarà distribuita? E' inoltre necessario ragionare sulle richieste del ddl in merito alla riorganizzazione degli organis

Riordino dei CE nella Regione Emilia-Romagna. Cosa succede adesso?

La Regione Emilia-Romagna ha reso pubblico l’elenco degli oltre 340 candidati a ricoprire il ruolo di componenti dei futuri Comitati Etici (CE) regionali che saranno costituiti a partire da gennaio 2018. Il riordino del CE nella Regione è stato trattato in un precedente post, che trovate qui:  http://tuttosaluteoggi.blogspot.it/2017/10/comitati-etici-al-via-la-selezione.html La decisione di rendere pubblico l’elenco, rappresenta una scelta di trasparenza della Regione, e questa scelta si pone in linea con le più recenti disposizioni nazionali ed internazionali in termini di conflitti di interessi che invitano le istituzioni alla scelta dei componenti dei Comitati Etici a partire da procedure pubbliche. Nei Comitati Etici infatti, almeno un terzo dei componenti deve essere esterno alle strutture nelle quali il CE opera (secondo quanto disposto dal DM 8.2.2013 - Legge 189/2012), i restanti componenti possono quindi essere scelti tra i dipendenti degli enti istitutivi