Passa ai contenuti principali

VHP: la procedura coordinata tra AIFA e i CE.

Oggi, 16 maggio 2016, prende il via il progetto pilota per la valutazione coordinata VHP AIFA-CE.

Il progetto si applica agli studi interventistici con farmaci sottomessi dagli sponsor tramite la procedura VHP e che vedano coinvolto almeno un centro sperimentale in Italia.

I principali attori coinvolti nel progetto sono:

- Sponsor: il promotore della ricerca. Si interfaccia con tutti gli attori. Trasferisce le informazioni al VHP-coordinator, all'AC reference, ad AIFA e ai CE.

- VHP-coordinator: il contact point per lo sponsor. Viene rappresentato da una Autorità Compentente (AC) di uno Stato europeo. Attualmente il ruolo è ricoperto dalla Germania;

- AC reference (può anche essere l'AIFA); l'AC scelta dallo sponsor come "capofila" delle AC coinvolte. l'AC reference costruisce l'Assessment report in maniera coordinata a tutte le altre AC coinvolte;

- AIFA: l'AC per l'Italia. Se non è stata scelta come AC reference coordinerà le comunicazioni con i CE. Integra la valutazione del Comitato Etico (CE) coordinatore in maniera congiunta e trasferisce le informazioni all'AC reference o al VHP-coordinator (se AC reference). L'AIFA è il solo organismo ad avere accesso al VHP-database;

- Comitati Etici: organismi che valutano in maniera coordinata anche con AIFA i documenti VHP. Compilano box specifici aggiunti all'Assessment report predisposto dall'AC reference. Si interfacciano con l'AIFA tramite Eudralink.

I documenti della procedura VHP sono: 
  • Informazioni generali: Cover letter con l'EudraCT, CTA form, Lista delle NCAs coinvolte
  • Informazioni relative al Protocollo: Protocollo comprensivo di sinossi in lingua inglese
  • Informazioni relative all'IMP: IMPD, IB
  • Informazioni relative ai NIMP
  • Additional information: Scientific advices e PIP summary report (se applicabile)

Per maggiori dettagli consultate l'utile presentazione che troverete al seguente link: https://prezi.com/uuf6rblv7cya/progetto-pilota-vhp-per-la-valutazione-aifa-ce/

Commenti

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Farmaci in fascia Cnn - Accesso sul territorio italiano di farmaci approvati con procedura centralizzata

Tra le modalità che un'azienda farmaceutica può seguire per commercializzare un farmaco sul territorio europeo, quella centralizzata consente di ottenere a livello EMA una AIC valida in tutti gli Stati Membri. Sulla carta, pertanto, quest'azienda potrebbe immediatamente dopo l'autorizzazione, vendere il farmaco in ogni farmacia o rifornire ogni ospedale. Il problema di questa procedura è che poco collima con la pluralità delle normative e dei regolamenti degli Stati europei. In Italia una linea di demarcazione nella gestione di questi farmaci può essere tirata con la Legge 189/2012 (ex Decreto Balduzzi). Prima della 189/2012. Prima della conversione in legge del Decreto Balduzzi questi farmaci non erano disponibili sul territorio italiano in quanto era necessario attendere la negoziazione del prezzo con il Ministero (prima) e con AIFA (dopo) e la pubblicazione della classe di rimborsabilità, dell'indicazione e del prezzo in GU. Pertanto poteva passare a...

Sperimentazioni no-profit, arrivati i chiarimenti al DM 17.12.2004.

L'AIFA ha pubblicato nel 2012, senza darne particolare risalto, due chiarimenti relativi agli studi clinici no-profit.  Cos'è una sperimentazione clinica no-profit? La sperimentazione clinica no-profit è una ricerche che, per essere definita tale, deve rispondere ai cinque punti (enigmatici) del DM 17/12/2004 . In particolare: Il Promotore della sperimentazione deve essere un ente no-profit (non ai fini di lucro) Il Promotore non deve essere titolare del brevetto del farmaco in sperimentazione o il titolare dell'AIC e non deve avere cointeressenze economiche con il produttore del farmaco sperimentale la proprietà dei dati devono appartenere esclusivamente al Promotore la sperimentazione non deve essere finalizzata e utilizzata per lo sviluppo industriale del farmaco la sperimentazione deve essere finalizzata al miglioramento della pratica clinica Se sono rispettati tutti questi punti la sperimentazione è esonerata dal pagamento degli oneri economici ai Comi...

Tanti Comitati Etici e tantissime check list, moduli e documenti centro specifici...e se provassimo a unificare?

Ciao a tutti, ritorno a scrivere dopo un lungo periodo d'assenza dovuto ad una riorganizzazione massiva del Comitato Etico per il quale lavoro come responsabile della segreteria di sezione. L'intento di queste poche righe è cercare di tastare il terreno per valutare la fattibilità di un progetto che ho in mente da un po'. I Comitati Etici sono in corso di definizione nella composizione e nel numero secondo la normativa (Legge 189/2012 e Decreto Ministeriale del 08 febbraio 2013). Mi sono chiesto: quale migliore occasione per uniformare la documentazione richiesta dai Comitati Etici agli Sponsor? L'idea è quella di condividere, in periodi di consultazione, i documenti in bozza con i professionisti del settore al fine di uniformarli in tutto e per tutto (tranne per la carta intestata). Man mano che i documenti vengono uniformati il centro coordinatore del progetto li salverà come versioni definitive che andranno ad alimentare le cartelle e solo alla fine del prog...